Scrive Bruno Martino all'inizio del primo libro della trilogia del Verdelfo:
"Ho visitato il paese del Verdelfo e sono andato a vivere là. Un piccolo paese racchiuso come una perla in mezzo a colline dolci e profumate come il gelato alla vaniglia. Tra le verdi dita di questi colli, zampillano quelle acque che fanno scivolare, goccia dopo goccia, tutta la neve e la pioggia che le rocce cave di quelle montagne non riescono a trattenere..." (Da: " Nel paese del Verdelfo – 2000).
In questo ameno paese, nel 1978, un gruppo di appassionati, coinvolti e guidati dall'ideatore della nostra Associazione, Bruno Martino, cominciò a percorrere ogni angolo del nostro territorio comunale allo scopo di approfondirne la conoscenza e declinarne le valenze naturalistiche, la storia, le tradizioni, ogni altro elemento utile a portare a compiutezza la struttura del suo "paesaggio culturale", cioè l'insieme degli elementi materiali ed immateriali che costituiscono il suo patrimonio e la sua identità.
In queste innumerevoli, gioiose escursioni, quasi tutte effettuate all'alba, ci si rese conto della pregevolezza ma anche dello stato dei nostri prati, boschi e ruscelli dove, in maniera non grave ma comunque significativa, qua e là erano stati depositati, nel corso di decenni, rifiuti ed oggetti ingombranti di ogni tipo.
Così, nell'Autunno del 1978, si effettuò la prima "Giornata Ecologica" della nostra Associazione , allo scopo di eliminare ciò che, a macchia di leopardo, era stato maldestramente abbandonato, come accaduto d'altronde in ogni altro paese e non solo del nostro territorio. Questa attività di pulizia è proseguita ininterrottamente, con qualsiasi condizione meteorologica, dal 1978, ad oggi, con due "giornate ecologiche" all'anno (a Febbraio e a Novembre), portate avanti caparbiamente dai nostri associati , da molte altre persone di ogni categoria sociale, con l'immancabile supporto delle Amministrazioni Comunali che si sono nel tempo succedute, dagli Alpini e dalla Protezione Civile, con i suoi mezzi.
E' proprio da queste prime attività che di fatto trova origine la nostra Associazione che è cresciuta costantemente da allora nelle proposte, nelle iniziative, nelle manifestazioni e nel numero dei soci e dei simpatizzanti che la costituiscono ed la animano da sempre. Iniziative e manifestazioni che spesso sono andate ben oltre i confini del territorio comunale.
L'Associazione Sentieri Natura "Parco degli Ezzelini" , nel 1991, si è dotata di Statuto , dopo che le innumerevoli proposte messe in opera, avevano spinto il primo nucleo di "fondatori" all'acquisizione di una figura giuridica riconosciuta normativamente e pubblicamente.
Di seguito sono riportate le principali idee, proposte e realizzazioni della nostra Associazione.
- Realizzazione ed inaugurazione dei Sentieri Natura del Castellaro, del San Lorenzo, del Collalto, di Valle delle Ru ( percorribile anche da persone con disabilità fisica ) e del primo tratto del Sentiero dei Mulini.
-Contribuito fondamentale e determinante nella lotta per impedire la realizzazione di una discarica di fanghi industriali a Liedolo di San Zenone e, su idea e proposta di Bruno Martino, nella realizzazione nello stesso luogo dell'Oasi naturalistica di San Daniele .
+- Censimento della flora spontanea locale con la realizzazione, nel 1991, dell'Erbario degli Ezzelini, costituito da 450 tavole con i relativi esemplari di specie erbacee, arbustive ed arboree identificate e codificate secondo i criteri della Società Botanica Nazionale e , negli anni successivi ,esposto in molte scuole del Veneto , a disposizione di insegnanti ed alunni.
- Promozione del Premio di Poesia " IL FIORE " da 30 anni, in chiave locale, comprensoriale ed, a volte, regionale ed interregionale, destinato alle Scuole dell'Obbligo, per contribuire a creare nei nostri ragazzi maggiore sensibilità nella conoscenza, salvaguardia e promozione del nostro ambiente naturale.
- Effettuazione di innumerevoli escursioni con gruppi, associazioni, famiglie, scolaresche sui nostri Sentieri Natura , con nostre guide competenti e appassionate.
- Organizzazione, da oltre 30 anni , in collaborazione di varie associazioni locali, della frequentatissima "Castagnata d'Ottobre", durante la quale, centinaia di persone assistono alla proiezione di immagini del territorio e gustano questo frutto delle nostre colline, favorendo non solo la conoscenza ma principalmente la collaborazione e l'amicizia tra la gente pedemontana ed i soci delle varie associazioni che collaborano in questa manifestazione.
- Creazione di una icona, un cursore per facilitare la conoscenza del territorio e della sua storia alle nuove generazioni: il VERDELFO che ormai è stato ampiamente acquisito, adottato anche come simbolo del nostro ambiente, delle nostre lotte, della nostra emozione naturalistica, delle nostre aspirazioni per la salvaguardia del creato.
- Promozione del progetto di Gemellaggio con gli amici di Marzling di Frisinga , in Baviera . Questa iniziativa , fortemente caldeggiata dall'Associazione ed in particolare da Bruno Martino , con lo scopo di realizzare un sentiero culturale, sociale e naturalistico tra la Baviera e l'Italia (San Zenone) che tra l'altro ci aiutasse a svelare i misteri ed i segreti della venuta dei primi membri di questo Casato nel Veneto, intorno all'anno 1000. A San Zenone infatti c'era la loro fortezza, distrutta, nell'Agosto del 1260, dalle milizie Guelfe, capitanate dal Marchese d'Este, avvenimento politicamente rilavante a livello europeo .
- La realizzazione del DVD "Salvaguardia del Creato" , diffuso anche in molte città d'Italia, dai servizi radiotelevisivi : RAI 3 VENETO, RAI DUE ( nella trasmissione: Sereno variabile), TV 2000, RADIO LUCE, etc.
- Realizzazione e pubblicizzazione del DVD "Fioriture della pedemontana del Grappa", con le immagini di 370 fiori spontanei del nostro territorio.
- Corsi di botanica generale e di conoscenza del patrimonio vegetale naturale, lezioni in aula ed all'aperto e molto altro effettuato continuamente nel corso di tutti questi anni di attività dell'Associazione.
- Progetti, alcuni dei quali già realizzati ed affermati in chiave comprensoriale e provinciale ed altri ancora in fase di studio e di realizzazione, quali: ARTE E NATURA, SENTIERI D'ACQUE, 100 OASI IN CENTO ANNI, GESTIONE E PROTEZIONE AMBIENTI E BIOTOPI UMIDI DEL TERRITORIO COMUNALE E PEDEMONTANO.
Lo scopo principale della nostra Associazione, è utile ripeterlo, è fondamentalmente e prioritariamente educativo, affinché il nostro ambiente sia conosciuto, preservato, elevato alla dignità che merita, insieme alle valenze naturalistiche ed alle altre peculiarità legate alla storia, alla tradizione, alla cultura, alla fatica del vivere di tante generazioni di sanzenonesi che hanno vissuto ed amato questo splendido territorio.
Così ancora scrive Bruno Martino nel terzo libro della trilogia del Verdelfo:"Salirono sul colle dove intanto una Chiesa rossa era stata costruita al posto del Castello di Re Zelino distrutto ancora otto secoli prima. Ma che bel paesaggio si poteva gustare da lassù! Verso sud si scorgevano il centro del paese e le case di Ca' Rainati e poi ancora più giù, le contrade e le cittadine verso Castelfranco, Padova ed anche i Colli Berici ed Euganei. Negli inverni più freddi, nelle giornate più limpide, era possibile vedere anche la laguna di Venezia. Ad Oriente la bella cittadina di Asolo ubicata su colline dolcissime, da qui è ben visibile anche la sua Rocca costruita dicono duemila anni prima dai soldati Romani." (Da: "Il Giardino del Verdelfo" -2012).
Mario Seminati, Presidente dell'Associazione Sentieri Natura " Parco degli Ezzelini "