Domenica 21 aprile, 2024 vi aspettiamo per la consueta Giornata Ecologia che la nostra associazione promuove a San Zenone degli Ezzelini.
Ci troviamo in piazza Rovero alle ore 8.30 per pulire i sentieri del nostro comune.
Vi aspettiamo numerosi per questa giornata all'insegna della salvaguardia del nostro ambiente.
Ieri sera a San Zenone degli Ezzelini grande partecipazione alla serata organizzata dall'Associazione Sentieri Natura, con la proiezione del filmato "Guardare, osservare, meditare, contemplare" a cura del Diacono Bruno Martino. Alla fine della serata il momento conviviale con la tradizionale Castagnata che ogni anno viene riproposta.
Leggi tutto: Proiezione del video Guardare Osservare Meditare Contemplare
A sud delle Prealpi Venete, fra il Brenta e il Piave, tra Asolo e Bassano del Grappa si sviluppa una serie di colline the bordano l'alta pianura veneta. Distribuite su di una sola fila nel settore occidentale ed in due file su quell’orientale esse si sviluppano parallelamente al versante meridionale del Massiccio del Grappa a circa 5 km da esso. Lungo 1'itinerario si incontrano alcuni colli isolati the cadono sotto il territorio comunale di S. Zenone degli Ezzelini. Questi sono separati da vallicole dolci a preziose dove la gente di S. Zenone vive la sua quotidianità in simbiosi perfetta con un paesaggio unico, incoronato a Nord dal Monte Grappa a dall'Altopiano di Asiago ed a Sud dalla laboriosa pianura veneta. Un territorio ricco d'acqua, dove sono state scoperte specie vegetali molto rare e dove caprioli, tassi a volpi vivono indisturbati nel folto dei boschi a nelle praterie interne. Una vera oasi naturalistica, chiamata "Parco degli Ezzelini" per ricordare il territorio di caccia di Ezzelino 111 a di suo fratello Alberico. Un casato potente the ha segnato profondamente la storia del veneto e the sul colle Castellaro aveva edificato una fortezza distrutta dalle milizia guelfe nell'agosto del 1260. 1 Sentieri Natura del "Parco degli Ezzelini" sono stati individuati, ripuliti ed aperti dall'Associazione Sentieri Natura tra il 1991 e il 1993 in collaborazione con i volontari della Protezione Civile, degli Alpini di Liedolo a di molti gruppi di S. Zenone.
Dall'inaugurazione del primo sentiero ad oggi questi percorsi sono stati visitati da migliaia di appassionati alla ricerca di tranquillità, di aria buona oppure per osservare in natura flora e fauna certamente eccezionali. Va da sé the il momento migliore per le fioriture è la primavera e, in parte, Testate, ma anche le altre stagioni saranno generose ad un escursionista attento.
E' belllo anzitutto ricordare che questa Oasi è stata creata vincendo una battaglia popolare contro chi avrebbe voluto qui edificare una discarica di fanghi industriali. Sarebbe stata una devastazione, una deturpazione irrimediabile per un ambiente così speciale e pertanto così delicato.
L'Oasi è attrezzata per lo svago, il riposo del corpo .... e dello spirito, la ginnastica, la conoscenza, la riflessione. Si trova ai confini con Mussolente, nella strada che porta a Sant'Eulalia.
Nella parte alta dell'Oasi c'è un grande prato piano, ben tenuto, senza pericoli , sul quale i bambini possono giocare liberamente. C'è anche un bel bosco nel quale possiamo ammirare esemplari bellissimi dei principali alberi e cespugli autoctoni della pedemontana veneta. Tra questi alcuni sono da salvaguardare, specie un Acero campestre tra i più belli dell'intero territorio, insieme ad altre due altrettanto interessanti di Ailanto e di Carpino Bianco.
Lunghezza mt. 3032. Tempo di percorrenza 1 h e 10 minuti circa.
Il sentiero del Castellaro compie un percorso ad anello attorno al colle reso famoso dal Santuario della Madonna della Salute (ma, prima ancora, dalla celebre fortezza della famiglia degli Ezzelini). E' un sentiero facile, con percorso assai vario a panoramico. Notevole 1'interesse storico-naturalistico. Il tracciato è marcato da numerosi segnali di legno recanti il numero del sentiero (1) ed una propria numerazione progressiva (da 1 a 18). L'avvio avviene in località Sopracastello the si raggiunge facilmente dal centro di S.Zenone e la strada pedemontana (SP 248) in direzione Nord, accanto a Villa Albrizzi o "degli Armeni".
Si parte da Sopracastello, in località Vendrasco, per una escursione nella natura, ma immergendosi anche nella storia, nella leggenda, nella poesia. Seguendo la segnaletica si giunge presto in Valle delle Ru. Sostando appena dopo l'alba sul ponticello di legno sospeso sull'acqua chiacchierina del ruscello che nasce poco più a nord, si possono gustare i profumi del muschio, dell'Aglio Ursino, osservare la Calta e l'Uva di Volpe, sentire il becco del picchio battere ritmicamente sui vecchi tronchi, scoprire le tracce dei caprioli impresse nella terra umida e fangosa... e gustare il canto di molti uccelli felici per il nuovo sole che accoglie il loro risveglio.
Lunghezza mt. 2120. Tempo di percorrenza 55 minuti circa.
Il sentiero inizia accanto alla Chiesa di Liedolo, proseguendo verso nord. Il bosco ci accoglie subito con macchie di Roverelle, Carpino nero, Ornielli ed Ontano Italico. Un sentiero ricchissimo di fiori che ci appaiono nel sottobosco e nei prati splendenti e colorati come gioielli di luce del mantello di un re. Molte le orchidee selvatiche accanto ad Epimedio, Felci, Ciclamini, Campanule, Garofanini odorosi e tantissime altre essenze erbacee, arbustive ed arboree.
La linea della sommità della collina si interseca a più riprese con i camminamenti e le gallerie scavate nella prima guerra mondiale dai militari dell'esercito italiano. si passa sotto pini neri e pini silvestri fino a raggiungere, verso occidente, il confine tra la provincia di Treviso e quella di Vicenza.
Il paesaggio verso Bassano, i Colli Berici, i Colli Euganei e la pianura veneta è semplicemente stupendo e, lasciando l'ultima area di sosta tra i Cipressi, costeggiando l'oliveto e poi l'ex roccolo a Carpini bianchi e neri, ritorniamo verso la Chiesa.
Lunghezza mt. 4470. Tempo di percorrenza 1 h e 45 minuti.
Un sentiero stupendo, incastonato come una perla tra il Colle Castellaro ed il Col San Lorenzo. E' possibile sostare accanto ad un piccolo laghetto pieno di vita ed anche visitare due gallerie risalenti alla Grande Guerra a rese agibili dai volontari dell'Associazione Sentieri Natura, degli Alpini di Liedolo a della Protezione Civile. Il tracciato è marcato da segnali di legno recanti il numero del sentiero (3) ed una propria numerazione progressiva (da 1 a 22). L'avvio avviene a Sopracastello, come per il sentiero n. 1.
Si parte in località Vendrasco di Sopracastello, puntando prima verso nord e subito ad oriente seguendo l'apposita segnaletica. Un primo tunel verde con Pioppi italici, Cornioli, Maggiociondoli, Robinie, Noccioli e, nel sottobosco, Orchidee selvatiche ed Anemoni bianche. Si veda la partenza del sentiero nr. 1.
Lunghezza mt. 1800. Tempo di percorrenza 25 minuti.
Questo stupendo sentiero si distingue per gli aspetti naturalistici a paesaggistici ed è incastonato, come una gemma preziosa, tra i due sentieri fin qui descritti. E' possibile sostare accanto ad un piccolo laghetto pieno di vita ed anche visitare due gallerie risalenti alla Grande Guerra a rese agibili dai volontari dell'Associazione Sentieri Natura, degli Alpini di Liedolo a della Protezione Civile. Il tracciato è marcato da segnali di legno recanti il numero del sentiero (3) ed una propria numerazione progressiva (da 1 a 22). L'avvio avviene a Sopracastello, come per il sentiero n. 1.
L'avvio avviene a Sopracastello (località Vendrasco) che si raggiunge facilmente dal centro di S. Zenone. Si veda la partenza del sentiero nr. 1.