A sud delle Prealpi Venete, fra il Brenta e il Piave, tra Asolo e Bassano del Grappa si sviluppa una serie di colline the bordano l'alta pianura veneta. Distribuite su di una sola fila nel settore occidentale ed in due file su quell’orientale esse si sviluppano parallelamente al versante meridionale del Massiccio del Grappa a circa 5 km da esso. Lungo 1'itinerario si incontrano alcuni colli isolati the cadono sotto il territorio comunale di S. Zenone degli Ezzelini. Questi sono separati da vallicole dolci a preziose dove la gente di S. Zenone vive la sua quotidianità in simbiosi perfetta con un paesaggio unico, incoronato a Nord dal Monte Grappa a dall'Altopiano di Asiago ed a Sud dalla laboriosa pianura veneta. Un territorio ricco d'acqua, dove sono state scoperte specie vegetali molto rare e dove caprioli, tassi a volpi vivono indisturbati nel folto dei boschi a nelle praterie interne. Una vera oasi naturalistica, chiamata "Parco degli Ezzelini" per ricordare il territorio di caccia di Ezzelino 111 a di suo fratello Alberico. Un casato potente the ha segnato profondamente la storia del veneto e the sul colle Castellaro aveva edificato una fortezza distrutta dalle milizia guelfe nell'agosto del 1260. 1 Sentieri Natura del "Parco degli Ezzelini" sono stati individuati, ripuliti ed aperti dall'Associazione Sentieri Natura tra il 1991 e il 1993 in collaborazione con i volontari della Protezione Civile, degli Alpini di Liedolo a di molti gruppi di S. Zenone.
Dall'inaugurazione del primo sentiero ad oggi questi percorsi sono stati visitati da migliaia di appassionati alla ricerca di tranquillità, di aria buona oppure per osservare in natura flora e fauna certamente eccezionali. Va da sé the il momento migliore per le fioriture è la primavera e, in parte, Testate, ma anche le altre stagioni saranno generose ad un escursionista attento.
Lunghezza mt. 3032 - Tempo di percorrenza 1 h e 10 minuti circa.
Il sentiero del Castellaro compie un percorso ad anello attorno al colle reso famoso dal Santuario della Madonna della Salute (ma, prima ancora, dalla celebre fortezza della famiglia degli Ezzelini). E' un sentiero facile, con percorso assai vario a panoramico. Notevole 1'interesse storico-naturalistico. Il tracciato è marcato da numerosi segnali di legno recanti il numero del sentiero (1) ed una propria numerazione progressiva (da 1 a 18). L'avvio avviene in località Sopracastello the si raggiunge facilmente dal centro di S.Zenone e la strada pedemontana (SP 248) in direzione Nord, accanto a Villa Albrizzi o "degli Armeni".
Lunghezza mt. 2120 - Tempo di percorrenza 55 minuti circa.
Questo sentiero parte dalla chiesa di Liedolo di S. Zenone, si inerpica sullo splendido colle San Lorenzo a ridiscende dopo poco più di 2 Km, accanto alla stessa chiesa. La flora presente, ricchissima a varia, 1'aspetto paesaggistico e la scoperta di reperti paleoveneti rendono questo sentiero particolarmente prezioso per 1'appassionato. Il tracciato è marcato da segnali di legno recanti il numero del sentiero (2) ed una propria numerazione progressiva (da 1 a 18). L'avvio avviene accanto alla piccola a graziosa chiesa di S. Lorenzo the ospita pregevoli dipinti di G. Apollonio ed il trittico di G. Magoni "Il martirio e la glorificazione di San Lorenzo". Il materiale archeologico scoperto in questa area è ora custodito presso il Museo Civico di Bassano del Grappa.
Lunghezza mt. 4470 - Tempo di percorrenza 1 h e 45 minuti.
Questo stupendo sentiero si distingue per gli aspetti naturalistici a paesaggistici ed è incastonato, come una gemma preziosa, tra i due sentieri fin qui descritti. E' possibile sostare accanto ad un piccolo laghetto pieno di vita ed anche visitare due gallerie risalenti alla Grande Guerra a rese agibili dai volontari dell'Associazione Sentieri Natura, degli Alpini di Liedolo a della Protezione Civile. Il tracciato è marcato da segnali di legno recanti il numero del sentiero (3) ed una propria numerazione progressiva (da 1 a 22). L'avvio avviene a Sopracastello, come per il sentiero n. 1.
Lunghezza mt. 1800 - Tempo di percorrenza 25 minuti.
Un sentiero speciale, che parte dall'inizio di via Valli, e scorre sugli argini di un ruscello che ospita Garzette, Aironi Cinerini e pesci d'acqua dolce e che presto, tra Anemoni bianche e gialle, Perviche, Viole, Primule, Aglio Ursino, Fusaggini, Cornioli, Platani, Ontani neri, Salici, Noccioli e Pioppi, con la sua atmosfera irreale, ci distoglie dal vociare della strada e ci immerge in una atmosfera dolcissima e riposante.